Mirko e Marika sono una coppia di coniugi di 47 e 45 anni. Vengono in consultazione per problemi legati ai loro frequenti litigi.
Mirko: “Il problema, secondo me, è che lei è troppo presa dalle sue cose. Se io le chiedo di uscire per andare a comperare qualcosa per me, lei mi dice che ha sempre da fare”
Marika: “Non è vero”
Mirko: “Sì, è così”
Marika: “No, non è vero”
Mirko: “L’hai fatto anche l’altra sera. Io ti ho chiesto di uscire per andare al centro commerciale per comperare quella giacca che mi piace tanto e tu hai detto di no. Hai detto: stasera no, andiamo un altro giorno…”
Marika: “No, io ti ho detto che Paolo (il figlio) voleva venire da noi per un caffè e potevamo andare a prendere la giacca il giorno dopo. Non ho detto che avevo da fare o che non avevo tempo. Però tu ti sei arrabbiato subito e te ne sei andato sbattendo la porta.”
Mirko: “Fai sempre così, io ti chiedo una cosa, ma per te viene sempre prima qualcos’altro!”
Marika: “Mi parli in un modo rabbioso… come se dovessi difenderti. Io non ti sto attaccando. Cerca di stare tranquillo! Non capisci che così mi metti in difficoltà? La devi smettere di alzare la voce o sbattere le cose perché così per me la conversazione è finita…”
Mirko: “Se tu avessi chiamato Paolo e gli avessi detto di passare per il caffè la sera dopo, nessuno si sarebbe arrabbiato…”
Marika: “Ancora, vedi, lo fai ancora… o le cose vanno come vuoi tu o non va bene niente…”
Mirko: “No, non è vero”
Questa è la una situazione molto familiare per molte coppie. Siamo di fronte ad un blocco. Mirko e Marika sono rigidi sulle loro posizioni e la conversazione va in escalation, nessuno dei due vuole cedere. Entrambi vogliono aggiudicarsi il match. L’intervento terapeutico può aiutarli ad evitare questo tipo di situazioni che poi li tiene in conflitto per diversi giorni. Il lavoro principale è aiutarli a capire quali sono i pensieri e le emozioni che sottostanno alle loro prese di posizione e guidarli a comunicare in modo empatico su questi. Prendere consapevolezza della mente dell’altro aiuterà la coppia a comprendersi meglio, ad evitare l’escalation e ad impegnarsi verso un confronto più sereno e costruttivo.